l terreno di gara si sviluppa sul fondovalle dell’Altopiano di Pinè e sulla costa occidentale del Dosso di Costalta, con una quota che va dai circa 1000 m s.l.m dello stadio del Ghiaccio fino ai circa 1300 m s.l.m. delle zone più elevate.
La pendenza del terreno è abbastanza dolce nella parte più bassa della costa, verso il fondovalle, e diventa più accentuata nella parte sommitale della cartina. Diversi torrenti e rivi, spesso a regime stagionale, solcano la costa all’interno di avvallamenti che spesso diventano dei veri e propri valloni trasversali. Sono comunque presenti pianori, vallecole, avvallamenti, colline, depressioni, e altre ondulazioni a movimentare le curve di livello della costa.
La vegetazione è molto varia, con predominanza di abete rosso che copre gran parte della costa; le vaste abetaie sono talora interrotte da formazioni di pino silvestre, di larice e, nella parte più a sud della carta, verso il paese di Faida, da superstiti faggete. La percorribilità e la visibilità è complessivamente buona, interrotta solo da limitate zone con sottobosco più fitto di arbusti e piante giovani. Diverse radure, più o meno estese, punteggiano il bianco predominante della cartina.
Sassi isolati, pietraie, rocce, muretti a secco per lo più diroccati, ruderi, qualche edificio, sentieri e strade forestali completano la cartina, che complessivamente, con l’ultimo ampliamento, copre quasi 10 kmq, dai promontori a sud del paese di Faida fino all’estremità nord del Lago delle Piazze.
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