L’orientamento, per definizione, è l’insieme delle tecniche che permettono di riconoscere, attraverso l’uso di una cartina, la propria posizione all’interno di un terreno non noto, in genere individuando attraverso una bussola la direzione del Nord. L’Orientamento od Orienteering (dall’inglese “to orient”) è divenuta anche una disciplina sportiva, nata più di un secolo fa nei paesi scandinavi. Nell’orienteering si riconoscono diverse discipline:
A queste si aggiungono delle specialità più curiose quali l’Orientamento in canoa (Canoe-O) praticato soprattutto negli U.S.A. presso i delta dei fiumi e l’Orientamento a cavallo (Horse-O) Chi non ha mai provato l’orientamento non può certo capire perché ci si diverte tanto, ma chi ha anche solo cominciato a cimentarsi nel bosco lo percepisce immediatamente: la gara con se stessi oltre che con gli altri, l’avventura in una natura spesso incontaminata, la sfida con l’ignoto armati solo di carta e bussola sono solo alcuni aspetti di questa affascinante disciplina del running. |
ORIENTEERING – REGOLE |
L’Orienteering, detto anche Sport dei boschi, consiste nell’effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati “lanterne” e con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina molto dettagliata a scala che può variare da 1:2.000 a 1:15.000. Luogo di svolgimento sono i boschi ma possono essere utilizzati gli ambienti naturali in generale, compresi i centri abitati.
Un percorso standard consiste in una partenza indicata sulla carta tramite un triangolo, in una serie di punti di controllo indicati sulla carta tramite dei cerchi centrati sugli oggetti da trovare ed un punto di arrivo, indicato tramite due cerchi concentrici. Sulla carta i punti di controllo sono numerati in ordine progressivo e collegati attraverso delle linee ad indicarne l’ordine di percorrenza, anche se poi sul terreno ogni atleta decide come percorrere il tragitto tra due lanterne consecutive (scelta di percorso). Per ogni punto di controllo viene fornito al concorrente il codice identificativo e la descrizione indicante il tipo di oggetto, le caratteristiche, le dimensioni, la posizione della lanterna, ecc. (descrizioni punti) secondo una simbologia stabilita a livello internazionale (IOF Control Description). Per testimoniare il passaggio sui punti di controllo fino a qualche anno fa veniva utilizzato un cartellino cartaceo con apposite casella che venivano marcate attraverso la punzonatrice posta su ciascuna lanterna. Negli ultimi anni tale sistema è stato sostituito da un più moderno e comodo sistema elettronico chiamato Sport-Ident, che attraverso un chip elettronico, detto SI-Card o bricketto, permette la registrazione dei passaggi ai punti di controllo: lo scarico dei dati presso l’arrivo consente di verificare immediatamente la correttezza dei passaggi, nonché di conoscere e confrontare tutti gli intertempi. Vi sono diverse formule di gara, ovvero metodi diversi per lo svolgimento delle competizioni: la formula classica prevede partenze individuali scaglionate a cronometro dove gli atleti partono a qualche minuto l’uno dall’altro; la formula con partenza in linea viceversa prevede che tutti i concorrenti partano allo stesso istante; la gara a staffetta prevede che i primi frazionisti partano in linea, mentre i successivi all’arrivo del frazionista precedente; la gara a sequenza libera non definisce l’ordine di ritrovamento delle lanterne ma spetta al concorrente la scelta migliore; la gara score a tempo invece prevede che in un tempo massimo prestabilito ogni concorrente trovi più punti di controllo possibili, ognuno dei quali in relazione alla distanza e alla difficoltà ha un punteggio definito. |
ORIENTEERING – GARE |
Ogni anno si svolgono nel mondo migliaia di competizioni di Orienteering, dalle gare promozionali fino agli eventi internazionali. Oltre al sito della FISO dove è possibile trovare tutte le gare e manifestazioni che si svolgono in Italia ogni anno, si riportano di seguito i link relativi alle più grandi e importanti manifestazioni sportive del mondo.
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